Cosa mi manca?

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25/04/2020

Cosa mi manca? Cosa, ora, tutti noi vorremmo rincorrere disperatamente? Cosa ci fa stare bene? 

Ogni giorno ci alziamo per vivere la stessa monotonia, la "prigione" peggiore. Eppure, nel grigiore di queste giornate ci passa innanzi la nostra vecchia vita, tutte quelle abitudini che abbiamo odiato ma che, inevitabilmente, sono il nostro unico spiraglio di luce nel buio di questa situazione. Il pensiero che ci fa sorridere la mattina appena svegli, la persona che ci accompagna nella nostra quotidianità, anche se non fisicamente, le emozioni che davanti ci scorrono nitide ma confuse sono il punto fisso al quale possiamo attingere; sono quell'attimo di disconnessione dall'iperconnessione delle nostre giornate. 

Cosa è davvero importante? Proprio in questo momento di distacco siamo in grado di comprendere quanto spesso ci siamo discostati dai nostri bisogni primari, dalle emozioni che da dentro cercavano di erompere e divampare, sempre inascoltate. Un abbraccio non dato, un "ti voglio bene" non detto, un incontro evitato sono, oggi, le nostre pene peggiori. Ci ricordano quanto poco uomini siamo stati nel momento in cui tutto, paradossalmente, ci era concesso. Abbiamo procrastinato, credendo di essere potenti tanto quanto volevamo. 

E ora? Sono proprio questi atti mancati a renderci consapevoli dei nostri desideri, di quello che avremo il coraggio di fare quando questo passerà; sono le certezze chiare nella scura disperazione. Quella che chiamiamo "vita" non è nient'altro che la nostra quotidianità, in tutte le sue sfaccettature. Quella che costruiamo a piccoli passi, spesso avendo paura di sbagliare. Marcel Proust disse che

L'assenza è, per colui che ama, la più sicura, la più efficace, la più viva, la più indistruttibile, la più fedele delle presenze.
Marcel Proust

Sono proprio le assenze di questi giorni a rendere presente il nostro cuore, la più profonda e sincera fonte di verità. Se seguissimo più spesso il cuore e le nostre emozioni, potremmo rendere unico ogni giorno. Cosa mi manca? La risposta, da cercare dentro il nostro io, sarà il punto di partenza, la strada sulla quale dirigerci per costruire la nostra felicità!