Settembre. Mese di rinascita. Rinascita personale, lavorativa, statale. Rinascita o, forse, soltanto una scoperta meno fallace di noi stessi e di ciò che ci circonda. Il vero inizio di un nuovo anno. Cosa ci attenderà? Come affrontarlo? Come poter accettare la fine di una stagione diafana, sia in cielo che in mare?
L'estate, infatti, sta ormai volgendo al termine. Possiamo goderci gli ultimi istanti. Gli ultimi scorci, persuasivi, di un sole che ci ha fatto compagnia in questi mesi. Ma il distacco è sempre più vicino. Un distacco, necessario, da una stagione calda e viva. Un distacco che, però, potrebbe essere un'opportunità; potrebbe lasciare spazio al calore che è dentro di noi. Alla luce che abbiamo dentro. Allo splendore che siamo. Alle stelle che abitano nel nostro cuore.
È vero. I mesi estivi sono una fuga dalla nostra realtà quotidiana. Sono un'illusione e una fantasia che ci permette di sentirci pieni. Pieni di vita. Pieni di amore. Pieni di ogni singola bellezza che ci circonda. Tutto diventa amplificato. Tutto viene percepito più veementemente. E davanti alla calma di un mare silenzioso o alla luce suadente di un tramonto riusciamo a sentirci in pace. Abbandoniamo, anche solo per un minuscolo istante, la freneticità delle nostre vite urbane. I pensieri volano, liberi, seguendo la strada del cuore. Ci lasciamo trasportare da una visione. La crepa di un attimo eterno.
Ma, purtroppo, non tutto dura in eterno. E, ora, al cospetto di una fine inattesa, tutti noi ci sentiamo persi, privi di una lanterna che ci accompagni. Sonnambuli su un filo sottilissimo. Eppure stiamo solo riprendendo in mano la nostra quotidianità. Quella che tanto abbiamo pianto, dopo averla persa. Ci sembra di cadere in una nuova vita, quando, invece, questa è la nostra vita. L'estate è sì bella e luminosa. Ma anche noi lo siamo. Anche la nostra vita brilla. Ogni singola emozione vissuta, infatti, può essere trasformata in un'occasione per migliorare noi stessi. Per farci sentire parte di un cielo stellato. È il punto di partenza per decollare in una nuova rinascita.
Martin Luther King disse:
Settembre ci ricorda un po' questo. È il prosieguo di una stagione magica. Eppure ogni anno cerca di essere sempre il meglio di sé stesso. Ci dona l'aria frizzantina in giornate non troppo soleggiate e l'ultima scia di estate in un clima temperato. E chi di noi non si è mai sentito come settembre? Odiato e non abbastanza. Ma, proprio come questo mese, dovremmo imparare a tenere meno conto del giudizio altrui. Dovremmo cercare di perseguire i nostri sogni, indefessi; lasciando alle spalle la paura di sentirci "non adatti", o sbagliati. Infondo tutti sbagliamo. Ma è proprio da una tempesta che nasce un bellissimo arcobaleno.
Il meglio che verrà, la rinascita che vorremmo accada dipenderà sempre e solo da noi. Ora possiamo decidere come rinascere. Ora abbiamo la possibilità di scegliere come vivere, o meglio, riscoprire la nostra vita. E, soprattutto, dimostrare che anche una piccola stella brilla e riempie, insieme alle altre, tutto il cielo. Il meglio che verrà, infatti, lo scopriremo soltanto vivendo. Buona rinascita!