L'acqua del lago non è mai dolcedi Giulia Caminito | |
Genere: Narrativa Contemporanea | Prima pub.: 2021 |
Formati disponibili: Cartaceo,Ebook | Link Amazon |
Scheda libro completa |
Lago di Bracciano. Anni che trasudano sofferenze, lotte, continui colpi di scena. La vita di un'adolescente che si fa adulta, una donna che si crea con le proprie mani e rimane allo stesso tempo bambina. Lo sfondo di una città che muta, l'eterna Roma che accompagna e tesse le vite dei personaggi. Questo è il libro di Giulia Caminito. Questo è il vincitore della cinquantanovesima edizione del premio Campiello.
Gaia viene dai sobborghi, dai bassifondi. Gaia vede le vite di tutti sempre migliori della sua. Gaia sa cosa voglia dire davvero la parola sofferenza: ha un padre paralitico, una madre che si fa carico di tutti i suoi figli senza vergogna, senza pudore e un fratello che troppo presto si allontana dalla famiglia. Amore e odio si incontrano. Gaia vorrebbe vivere in un altro mondo, vorrebbe essere la protagonista di quelle esistenze tanto ambite dei suoi compagni di classe, con villoni enormi e vestiti sempre alla moda. Ma questo non è il suo destino, questa non è la sua vocazione. E, tutto quello che l'attende è lei che lo deve decidere. Perché le cose bisogna crearsele da sole, come gli addobbi nella sua casa, fatti a mano da vecchi pezzi di stoffe adibiti a decoupage.
Ed è questo che inizia a fare. Si prende il riscatto da una vita che le ha privato di qualsiasi cosa e le ha fatto provare tanta, troppa sofferenza. Esce dal guscio protettivo di una madre così imponente, scalcia contro i pregiudizi e le ingiustizie che le vengono addossate, crea il suo essere, il suo posto nel mondo in un mondo che la vorrebbe ai margini, reclusa in una forma che non le appartiene. Amicizie e amori si fanno strada. Vorrebbero essere accolti da un'anima all'apparenza così forte, così dura, così coraggiosa, anche se coraggiosa è una parola che Gaia non digerisce.
Ma, Gaia non riesce, non riesce ad essere come gli altri vorrebbero. Gaia non riesce a ridere gioiosamente con gli amici. Gaia non riesce a sentirsi protetta e davvero amata dai suoi "pretendenti". E, quando tutto muta, quando anche lei inizia ad essere qualcuno, quando anche lei inizia ad essere davvero apprezzata come amica, se ne rende conto così tardi. Perché si dà sempre per scontato quello che si ha, come se tutto fosse dovuto, caduto dal cielo come acqua piovana. E così non è. La vita lo mette in chiaro fin da subito.
L'essenza di un'adolescenza vissuta attraverso i suoi occhi è l'essenza di ogni adolescenza: comprensione, solo tanta comprensione da parte di un mondo adulto che rifiuta di amare la sua parte bambina. Iris, Carlotta, Agata, Cristiano, Orso, Il Greco, Andrea, Elena, tante vite si affollano nella sua, nei suoi pensieri, nel suo modo di essere così spietata e dura con sé stessa. E, arriva un giorno, un attimo, un momento in cui si fanno i conti con quello che si ha e ci si accorge di quanta strada si è fatta; di quanta sofferenza si è provata, nonostante fosse sembrata un niente,
Un libro intenso, corposo, duro, ma con una storia che fa riflettere e aprire gli occhi: quanto siamo disposti a sopportare? Quanto siamo disposti a perdere? Stiamo vivendo appieno? Questi e tanti altri interrogativi si mescolano in un libro da leggere fino all'ultima pagina, senza compromessi. Solo con verità da amare, oppure, odiare.