Mai se lo sarebbe aspettato, il maresciallo, ormai avanti con gli anni, di entrare tanto in sintonia con un ventenne. Pietro Fenoglio e Giulio si conoscono durante le sedute di fisioterapia riabilitativa. Il giovane compagno di esercizi del maresciallo ha ventiquattro anni ed è un po’ disorientato. Ma presto si rivela anche un ragazzo curioso e intelligente, a cui Fenoglio attacca a raccontare alcune delle esperienze più avvincenti accumulate in anni di carriera investigativa. Il romanzo di Carofiglio si trasforma allora in un crocevia di storie, racconti in cui il bene e il male non sono mai concetti precostituiti e nei quali il mondo è un’orizzonte sempre da decifrare. Ma anche meditazioni sulla scrittura, sul dubbio e sul bisogno impellente di portare alla luce la verità.
“La versione di Fenoglio” di Gianrico Carofiglio è un intreccio di racconti polizieschi e un manuale perfetto sull'arte dell'indagine.