Il viaggio delle fontanelle
Massimo ha poco più di trent'anni, è il proprietario di un piccolo bar nel cuore di Roma, e non si è mai innamorato davvero. In fin dei conti sta bene anche da solo: a tenergli compagnia ci pensano i suoi clienti, con cui ogni mattina saluta la giornata tra rumore di tazzine, profumo di cornetti caldi, e un po' di chiacchiere. Allora come mai, il giorno in cui entra nel bar una ragazza di nome Geneviéve, dagli occhi verdi, il viso spruzzato di lentiggini e l'aria sperduta di una turista, Massimo non riesce più a togliersela dalla testa? Comincerà allora a corteggiarla con le armi che conosce meglio: caffè, cappuccini e il fascino di Roma. E dal cilindro di Massimo ecco uscire Il viaggio delle fontanelle: l'aveva inventato suo padre per lui e la sorellina Carlotta, uno stratagemma per far loro bere l'acqua. Ma Massimo sa bene che, stratagemmi a parte, il viaggio delle fontanelle romane è l'itinerario perfetto per godersi la città più magica del mondo. E per innamorarsi. Ve lo proponiamo qui dettagliato e in tutto il suo incanto. In esclusiva. Per Massimo ha funzionato, ora incrociamo le dita per voi!
