Dall’infinitamente piccolo della fisica delle particelle elementari all’infinitamente grande della fisica cosmica, attraverso l’ibridazione che una duplice cultura produce, il libro propone un ampio spettro di incontri tra cultura umanistica e cultura scientifica. Sei autori italiani di narrativa dal secondo Novecento ai nostri giorni sono messi virtualmente in dialogo: Daniele Del Giudice e Bruno Arpaia, Primo Levi e Giuseppe Longo, Italo Calvino e Gianni Rodari. La loro opera letteraria può essere considerata una sorta di laboratorio ed enciclopedia; laboratorio in cui si realizza un esperimento di fusione tra cultura umanistica e cultura scientifica; enciclopedia nel senso calviniano di “mappa del mondo e dello scibile".