Una raccolta atipica, in cui Zerocalcare si occupa di temi importanti, prima di concedersi una lunga digressione personale. Dalla condizione dei carcerati a inizio pandemia, all’importanza della sanità territoriale, dalla seduzione della denuncia della “cancel culture” alle condizioni di vita degli ezidi in Iraq, questo ponderoso volume non fa sconti al lettore. Nella storia finale, l’autore racconta i dubbi e le ansie dell’ultimo anno, in cui il mondo si interrogava sul futuro e lui cercava di capire una volta per tutte cosa fare da grande.