Di fronte allo specchio, Sofia non si riconosce più e si chiede chi sia quella donna dallo sguardo spento, che sembra aver perso la passione per ogni cosa, persino per la musica. I suoi amici e conoscenti sono convinti che si sia trasferita in Russia per lavoro, in realtà Sofia è scappata. È scappata dal matrimonio con Andrea, in cui paradossalmente si sentiva sola; e soprattutto è scappata da Tancredi, l'uomo che aveva messo in crisi tutte le sue certezze per poi deluderla e lasciare solo macerie.
Adesso però Sofia non può continuare a fuggire, a mettere tra parentesi la sua vita. È tempo di riprendere in mano il proprio destino. E allora torna a casa dal marito, per capire se sia rimasto qualcosa del loro amore, fatto di complicità e sogni. E ricomincia a suonare in pubblico, provando di nuovo il gusto di far volare le dita sulla tastiera del pianoforte. E, una sera, Sofia ritrova anche Tancredi. Non è più il Tancredi che l'aveva sedotta per capriccio, che non voleva impegnarsi, che non voleva amare. È un uomo diverso. Un uomo disposto a mettersi in gioco e a costruire una relazione matura e durevole.
Ma cosa vuole veramente Sofia? Forse deve ancora scoprirlo. Di sicuro questa volta non si farà travolgere dagli eventi e sarà lei a scrivere il proprio futuro.