"Il professor Maira ci ricorda la sua vita, la sua passione per la medicina intesa come soccorso all'altro. Per lui mettere la propria scienza a servizio dell'altro è dovere ma anche consolazione. Ciò emerge nei mille incontri con personaggi diversi, statisti, artisti, le suore di madre Teresa a Calcutta e soprattutto i pazienti, con i quali come con parenti stretti, si condividono gioie e dolori. Una vita dedicata al prossimo ma con entusiasmo perché fare del bene fa bene. In Giulio c'è come un continuo ringraziamento, per quello che vede, per quello che legge, per quello che fa, un 'cantico delle creature' che sorge spontaneo dalla sua anima."
(dalla Prefazione di Lamberto Maffei)